28 luglio 2009

Ciao Dafne

La tua delicatezza era superiore al tuo sguardo severo e profondo.


Sai Dafne,che ancora oggi, il tuo Bart ha il suo libretto nella tua bustina rossa?
E ancora grazie,piccolina, anche per i bacini che ci hai dato sulle mani quel giorno.


Ricorro a versi scritti tanto tempo fa, per tentare di esprimere quello che proviamo:

"Sto
in una torre di brivido:
isolata memoria in penombra.

Nel sospeso rallentando
un viaggio
che contiene un noi
in questa deserta volonta'
d'amore.


Nella lunga valle del palato
non chiedo
glossari del canto..

E' come stare a due ore di distanza
da me
aspettando
che la stagione torni
piena di bonta'."

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